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PENSIERO RAZIONALE...ED OLTRE: il progetto.



Sulla base di quanto evidenziato in letteratura, io e le mie colleghe abbiamo voluto realizzare un programma di lavoro per potenziare le abilità di soluzione dei problemi matematici.

A tal fine abbiamo costituito un gruppo di lavoro (composto da cinque insegnanti) che si è impegnato ad elaborare specifiche unità per bambini che frequentano la prima classe della scuola primaria.

Siamo partite con l’intento di far capire agli alunni che tutte le volte che vogliamo scoprire qualcosa che non conosciamo della realtà che ci circonda, ci troviamo di fronte ad un problema.
Siamo convinte che creare tra i problemi di matematica ed il bambino un rapporto positivo sia importante per il suo successo scolastico.

Monoennio - Problem Solving - Premessa

Lo strumento di lavoro realizzato è composto da sei parti:
PRECONOSCENZE: quest’area comprende dodici unità di esercitazione, che hanno lo scopo di far acquisire e consolidare specifici concetti necessari per affrontare la soluzione del problema.
PROBLEMI: quest’area comprende un'unità di insegnamento-apprendimento ed alcune esercitazioni, che hanno lo scopo di far capire agli alunni che tutte le volte che vogliamo scoprire qualcosa che non conosciamo della realtà circostante ci troviamo di fronte ad un problema e che è possibile, quindi, cogliere situazioni problematiche da situazioni reali e trovare le opportune soluzioni.
ADDIZIONI entro il dieci: quest’area comprende dieci unità di esercitazione precedute da un’unità di insegnamento–apprendimento che non vuole consolidare la tecnica dell’addizione, ma portare gli alunni ad una consapevolezza del concetto di unire, mettere insieme, aggiungere…per saper risolvere i problemi.
SOTTRAZIONI entro il dieci: quest’area prevede dieci unità di esercitazione precedute da un’unità di insegnamento–apprendimento. Anche in queste unità non è la tecnica protagonista del lavoro, ma i concetti di “resto” e di “differenza” per la soluzione dei problemi.
PROBLEMI…SUPER entro il venti: quest’area comprende diciotto unità di esercitazione miste (di addizioni e sottrazioni) in cui veramente si vogliono sviluppare le componenti cognitive coinvolte nella soluzione dei problemi.

VERIFICHE o PROVE DI INGRESSO PER LA CLASSE SUCCESSIVA: quest’area è costituita da esercitazioni, per verificare il grado di acquisizione dei prerequisiti matematici, e da situazioni problematiche, per verificare l’acquisizione delle componenti cognitive coinvolte nel problem solving.


Abbiamo ritenuto utile mantenere, senza timore di essere “fuori moda”, l’uso di materiale strutturato e non e pertanto nei nostri esercizi abbiamo utilizzato anche la linea dei numeri, i regoli, l’abaco…
Per i loro contenuti le unità possono essere applicate in maniera flessibile, utilizzando tutto il materiale proposto o parte di esso a seconda delle caratteristiche individuali degli alunni; inoltre, questo strumento di lavoro si presta ad essere usato con l’intera classe o individualmente per potenziare le abilità di alunni con maggiori difficoltà.

Ogni attività è introdotta da un simbolo che permette all’alunno di individuare in maniera rapida quale abilità gli è richiesta per risolvere quel problema.

BIBLIOGRAFIA.

* Lucangeli D., Tressoldi P.E. e Cendron M. (1998), SPM. Test delle abilità di soluzione dei problemi matematici, Trento, Erickson.

* Cornoldi C., Caponi B., Falco G., Focchiatti R., Lucangeli D. e Todeschini M. (1985), Matematica e metacognizione, Trento, Erickson.

* Lucangeli D. e Cornoldi C. (1995), Metacognizione e matematica. In O. Albanese (a cura di), Aspetti della metacognizione, Milano, Angeli.

* Passolunghi M.C., Lonciari I. e Cornoldi C. (1996), Abilità di pianificazione, comprensione, metacognizione e risoluzione di problemi aritmetici di tipo verbale, “Età Evolutiva”, n. 54, pp. 36-48.

* Passolunghi M.C. (2004), Apprendimento matematico: Competenza e disabilità nella soluzione dei problemi, “Difficoltà in Matematica”, vol. 1, n. 1, pp. 27-39.

* Mosconi G. (1980), Perché i problemi sono difficili? In C. Cornoldi e A. Prabaldi (a cura di), Perché il bambino non riesce in matematica?, Pordenone, Erip.

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Maestra Marta Barison: didattica per la scuola primaria.
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