Premessa - MATEMATICANDUM
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Premessa
Il nostro cervello è suscettibile di miglioramento: basta sottoporlo a un po' del giusto allenamento.
Scoprire concretamente, appassionarsi e divertirsi è il modo migliore per imparare la matematica. Per questo è necessario creare momenti di laboratorio durante i quali i bambini possano incontrare situazioni matematiche concrete in cui muoversi, inventare strategie, cercare soluzioni e verificare le proprie ipotesi. I giochi, sia quelli spontanei o appresi dall’ambiente culturale, che quelli finalizzati al conseguimento di abilità particolari, si prestano ad essere utilizzati per introdurre man mano il linguaggio matematico. Il cammino verso la formalizzazione rigorosa è lungo, ed è necessario proporre molte esperienze, in modo che ogni bambino riesca a sperimentare la più adatta al proprio personale procedimento di scoperta. E' importante che, nel corso dell’anno scolastico, vengano sviluppati spunti che permettano di svolgere una attività di matematica concreta e divertente, riguardanti di volta in volta argomenti diversi.
In particolare, risulta necessario educare gli alunni ad usare e potenziare la logica attraverso una serie di attività, soprattutto in forma ludica. Esiste, infatti, una modalità di accostare i bambini alla logica che risulta essere efficace e positiva: il gioco enigmistico. Infatti i bambini e le bambine di oggi si lasciano affascinare dai quesiti, più o meno misteriosi, per rispondere ai quali occorre ordinare i pensieri, operare confronti fra idee, dedurre… e conquistare veramente la soluzione. Attraverso questi giochi si chiede ai ragazzi di riflettere, seriare, confrontare, dedurre, argomentare, vedere e ricordare, mettere in relazione secondo certe caratteristiche, scoprire regolarità e ritmi.
Se poi questa soluzione è affidata ad un gruppo, anziché ad un singolo, è ancor più stimolante. È importante, perciò, avere uno spazio settimanale dedicato proprio alla “logica giocata”.
Un “laboratorio logico” può essere uno spazio didattico gratificante e produttivo per chi già ama gli enigmi e i test, ma può anche costituire un’efficace palestra per coloro che faticano a dedurre, a lavorare con rigore, a pianificare interventi.
Si deve cercare, pertanto, di
progettare e realizzare un percorso graduato di giochi logici, attraverso, appunto, un approccio giocoso e di passare, poi, da questo tipo di approccio all’uso di categorie di analisi e ragionamento (matematico e non solo), in un sano esercizio, per la costruzione di competenze generali via via più complesse.
proporre, inoltre, schede di autocorrezione che, messe a disposizione dei ragazzi, offrano loro l’opportunità di percorrere la didattica dell’errore come strategia che contribuisca ad alimentare l’autostima e, di conseguenza, il senso di autoefficacia del proprio fare.
Ho cercato di metterVi a disposizione i più svariati giochi logici che mi sono venuti in mente: alcuni li troverete a livello cartaceo, altri in altri siti di cui Vi fornirò, via via, l'indirizzo.
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