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NEL MONDO DEI NUMERI: descrizione del programma.
Partendo dal rapporto che intercorre tra lo sviluppo della conoscenza numerica e quello delle altre abilità cognitive di base (il linguaggio in particolare), io e le mie colleghe abbiamo cercato di costruire unità di apprendimento e di esercitazione che sviluppino meccanismi lessicali, semantici e sintattici.
I meccanismi LESSICALI regolano la capacità di attribuire il nome ai numeri, abilità che rientra in quella più generale della competenza linguistica.
Per rappresentare tale abilità e per educare il bambino a riconoscerla abbiamo scelto come simbolo la bocca.
I processi SEMANTICI si pongono l’obiettivo finale della corrispondenza numero – quantità.
Nel nostro lavoro abbiamo scelto la mano come simbolo per indicare la quantità che corrisponde a ciascuna cifra, la stima della numerosità, la comparazione, la seriazione ed il conteggio.
I meccanismi SINTATTICI riguardano le particolari relazioni spaziali tra le cifre che costituiscono i numeri: la posizione delle cifre determina il loro valore all’interno del numero.
La bambina ci è parsa il simbolo più adatto per comprendere la struttura del numero.
Alla fine di ogni unità didattica compare anche il grillo parlante, con lo scopo di attivare nell’alunno meccanismi di autoverifica e di offrire a noi insegnanti uno strumento in più per la valutazione.
Lo strumento di lavoro da noi costruito parte dai numeri naturali per arrivare ai numeri decimali, passando attraverso il concetto di frazione.
Ai NUMERI NATURALI sono state dedicate:
una unità di insegnamento–apprendimento su DECINE ed UNITA' e sei unità di esercitazione.
una unità di insegnamento–apprendimento sul CENTINAIO e otto unità di esercitazione.
una unità di insegnamento–apprendimento sul MIGLIAIO e otto unità di esercitazione.
Al concetto di FRAZIONE è stata dedicata una unità di insegnamento–apprendimento ed una unità di esercitazione.
Una unità di insegnamento–apprendimento ed una di esercitazione sono state proposte per la rappresentazione di FRAZIONI DECIMALI.
I NUMERI DECIMALI comprendono:
una unità di insegnamento–apprendimento per i DECIMI ed otto unità di esercitazione.
Con la stessa modalità di lavoro si sono affrontati i CENTESIMI ed i MILLESIMI.
Il lavoro si conclude con una unità di VERIFICA sui numeri interi ed una sui numeri decimali, che potrebbero essere utilizzate anche come prove di ingresso per la classe successiva.
La particolarità di queste unità didattiche è quella di sviluppare in ognuna processi lessicali, semantici e sintattici per la classe terza elementare.
LA REALIZZAZIONE IN CLASSE.
Alcuni insegnanti di classe terza, convinti che la conoscenza numerica garantisce buone abilità aritmetiche, hanno proposto alle loro classi alcune unità di insegnamento–apprendimento e di esercitazione, ottenendo dalla maggioranza degli alunni risultati positivi.
Infatti la conoscenza numerica evita errori lessicali, semantici e sintattici nelle procedure di calcolo.